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![]() CENNI STORICI |
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Tremezzo, paesino caratteristico per i propri portici prospicienti il lago, e' situato a 225 m.s.l. e fornisce il nome ad un'intera zona chiamata Tremezzina. Situato quasi di rimpetto a Bellagio, oltre il lago verso est, coglie la grandiosita' delle Grigne le quali durante i tramonti di tutto l'anno si tingono di rosa intenso. Tremezzo ha origini romane; vi si giunge per la via Regina che in molti tratti coincide con la vecchia strada Regina Teodolinda. Nei secoli Tremezzo, alleato di Milano, si trovo' spesso coinvolto nelle lotte contro Como ma verso il 1169 fu saccheggiato e distrutto; lo stemma comunale con l'araba fenice che rinasce dal lago in fiamme ne ricorda evento. La posizione soleggiata volta a sud, le stagioni eccezionalmente miti e le temperature senza sbalzi originano un micro-clima che consente ad ulivi, cedri, aranci, limoni, alberi del caucciu', palme, papiri e gelsomini di trovare il loro habitat naturale. Sparse sul territorio Tremezzo conta anche otto piccole frazioni di stile settecentesco con vicoli stretti e case in sasso; alcune di esse, adagiate sulle pendici del monte Crocione, che fa loro da anfiteatro, dominano il lago ed hanno una piccola chiesa ove ogni anno si celebra la Sagra del Santo Patrono. Spicca Rogaro, di epoca remota, ritenuto uno dei borghi meglio consevati del Lario; al centro di esso di fronte alla chiesetta con facciata barocca, che accoglie la statua lignea della Madonna Nera, e' ubicato il campiello ancora intatto. La statua della Madonna Nera sia stata trasportata da Einsilden (CH) a Rogaro quando scoppio' la rivolta luterana da cattolici sfuggiti alla persecuzione. Bolvedro invece e' un paesino di case colorate adagiato in riva al lago antistante il golfo di S. Lorenzo e al porticciolo turistico; vi appartengono alcune delle ville piu' importanti dell'intero lago di Como, la villa "La Quiete" costruita nel XVIII secolo. Il fronte lago e' nobilitato dal giardino all'italiana di rara eleganza e dalla balaustra semicircolare in granito che fu attracco nobile per le barche. Poco sopra si eleva maestosa villa "La Carlia", costruita sul finire del '600 su disegno dell'architetto Antonio De Carli, resa elegante dalla lunga scala, ora inerbata, che con il giardino all'italiana declina dolcemente fino al lago. Poco distante, a Tremezzo, villa Carlotta, nota in tutto il mondo per la fioritura delle sue azalee fu costruita nel 1747 e suo il nome le deriva dalla principessa Carlotta sposa del principe ereditario di Sassonia-Meiningen. Conserva opere di eccezionale pregio come marmi scultorei di Antonio Canova, bassorilievi marmorei di Thorvaldsen, quadri dell' Hayez. Frontalmente, il giardino all'italiana degrada a balze fino al lago con una serie di doppie scalee, fontane e giochi d'acqua; tutt'intorno il giardino botanico ricco di oltre 500 specie e varieta' di piante anche rarissime. Tremezzo conobbe lo sviluppo turistico nei primi dell' '800 come estensione del turismo elitario della nobilta', raggiunse il massimo splendore durante la Belle Epoque e il Grand Hotel Tremezzo Palace, costruito in puro stile Liberty, testimonia quell'epoca.
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