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LE TRADIZIONI |
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Molte le manifestazioni in costume che, ricollegandosi ad episodi e tradizioni, si sono trasformate in celebrazioni, e quindi in appuntamenti che si rinnovano di anno in anno. Così Mondolfo, che fu celebre per i suoi campioni di pallone al bracciale, ha la rievocazione storica de "La Cacciata" e Mondavio la ultra-quarantennale "Caccia al cinghiale" con corredo di arcieri storici e cena in costume rinascimentale.Cagli ha il "Palio dell'Oca" e Cantiano si rifà al periodo dei Flagellanti per ripetere i riti del Venerdì Santo con "La Turba". Altre sagre e manifestazioni, sono legate alla convivialità popolare, come la "Spaghettata" di Quaresima a Mondolfo, la "Sagra delle Lumache" a Pianello di Cagli, la "Sagra della Polenta" a San Costanzo, la "Sagra del polentone alla carbonara" a Piobbico (legata invece alla tradizionale Processione delle Rocche) la "Sagra del Bostrengo" ad Apecchio. A Cartoceto, che ha una apprezzatissima mostra dell'olio e dell'oliva, c'é la "Sagra del Vincisgrasso";Acqualagna, il più grosso centro commerciale italiano specializzato, ha la Mostra-Mercato del Tartufo e Cantiano la Mostra regionale del Cavallo.Ma le sagre sono tante: si può dire che non c'è paese che non abbia la sua, con motivazioni e specificità diverse, a volte per un messaggio di fertilità per la terra o di ringraziamento per un evento o per sottolineare particolari abitudini o usanze quotidiane.
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